La Nazione intervista il segretario generale Filca Cisl Liguria Andrea Tafaria: “il settore dell’edilizia nella provincia della Spezia non è in crisi. Sta tenendo, grazie a una base di imprese e lavoratori che resistono, e grazie a un’attività che sembra aver superato gli effetti della cessazione dello “spinta” dei dati del passato — ad esempio legati a incentivi come il Superbonus.
Ma non possiamo illuderci: la flessione di imprese rispetto ad alcuni anni fa e la debolezza nel numero di nuove abitazioni autorizzate mostrano che il settore vive una fase di transizione. Per stabilizzare e rafforzare davvero il comparto servono nuovi investimenti pubblici e privati, programmi di rigenerazione urbana e edilizia green che rappresentano il futuro, e soprattutto un impegno concreto delle istituzioni locali e regionali per attivare cantieri, garantire sicurezza sul lavoro, e attrarre aziende edili solide.
Nel dettaglio per quanto riguarda le infrastrutture c’è l’ospedale del Felettino che può dare occupazione ad almeno un centinaio di edili, poi c’è un’altra opera lungamente attesa come la Pontremolese che può garantire occupazione diretta e indotto nel nostro comparto, senza dimenticare l’Aurelia Bis deve essere portata finalmente a termina.
Senza questi elementi, il rischio è che l’attuale tenuta resti fragile e che non si crei la ripresa strutturale che il territorio e i lavoratori si meritano.
06/12/2025


